Coltiviamo latte di valore: il nuovo sito web Compral racconta cosa c’è dietro un prodotto chiave dell’agroalimentare piemontese

CUNEO. Basterà scrivere www.compral.it e si scoprirà un mondo di uomini, allevamenti, aziende, tecnologie che come una grande squadra scendono in campo ogni giorno al servizio dei consumatori. Una squadra vincente che ha come motto “Coltiviamo latte di valore”.

Parliamo del nuovo sito web della cooperativa Compral latte, visibile su tutti gli schermi, dai pc ai cellulari, che racconta passo dopo passo le articolate attività di tutti i soggetti protagonisti della filiera del latte piemontese.

Sullo sfondo corrono immagini di pascoli, campi, erba al vento che si trasforma in nutriente foraggio per selezionate mandrie di frisone, regine della produzione lattifera di qualità. E poi le moderne stalle degli allevatori impegnati nella sfida del green, e le torri del latte Inalpi dove il prodotto viene trasformato diventando materia prima, una catena di “valore e valori” che ha il suo cuore nella “casa del latte”, la nuova sede della cooperativa Compral, inaugurata l’estate scorsa al Miac di Cuneo, accanto al laboratorio della “sorella” Compral Carni.

Come un libro, il sito è suddiviso in agili capitoli che illustrano questo piccolo, grande mondo, orgoglio e punto di forza del settore agroalimentare del Piemonte. Informazioni che è utile conoscere, per comprendere che cosa c’è dietro il bicchiere di latte che beviamo il mattino, o il buon formaggio consumato a tavola. Ecco una veloce carrellata.

 

CHI SIAMO

Compral Latte riunisce più di 230 allevatori piemontesi dai quali raccoglie giornalmente oltre 5.000 quintali di un latte con requisiti che lo rendono adatto a entrare in filiere alimentari di alta gamma, dove la qualità della materia prima è importante quanto il modo in cui viene ottenuta.

 

IL VALORE DEL LATTE

Il latte per definizione è il prodotto della mungitura ininterrotta e completa di bovine sane. «Per noi – osserva Raffaele Tortalla, presidente di Compral Latte è il risultato di un lavoro che inizia nei campi, si concretizza nella sala di mungitura, per giungere all’utilizzatore finale. Per questo motivo la sua qualità non si riduce alla misura dei soli parametri merceologici, ma comprende una serie di aspetti che interessano il processo di produzione: qualità di vita degli animali, gestione agronomica del suolo, uso consapevole dei farmaci, e risparmio energetico. Tutti temi di interesse collettivo».

 

IL PREZZO INDICIZZATO

Trasparenza, condivisione, coerenza sono alla base dell’innovativo sistema di remunerazione del prodotto agli allevatori. Il prezzo si costruisce innanzitutto partendo dai kg di materia nobile conferita (grasso e proteina), rispetto al sistema di pagamento tradizionale che remunera il latte in funzione di volumi e classi di qualità, quello della filiera Compral-Inalpi-Ferrero è più equo e opera con una premialità puntuale e continua.

Ottenuto il valore, questo viene aggiornato ogni mese secondo indici economici che tengono conto delle variazioni dei prezzi dei prodotti caseari (che rappresentano i ricavi dell’industria) e dei prezzi di acquisto dei fattori produttivi (che rappresentano i costi dei produttori).

 

LA PRODUZIONE

Precisa Tortalla, presidente della cooperativa: «Il nostro latte è figlio di un progetto ambizioso: quello di estendere il concetto di qualità, dalle caratteristiche del prodotto al modo in cui è stato ottenuto. Le aziende che vi hanno aderito adottano tecniche agronomiche che riducono l’impatto sull’ambiente: sistemi di irrigazione finalizzati al risparmio di acqua, lotta integrata, utilizzo razionale dei reflui e da questi ultimi, dove si può, produzione di biogas per la generazione di energia elettrica e termica, in aggiunta a quella ottenuta dai pannelli fotovoltaici e da quelli solari».

 

Come tutte le produzioni zootecniche, anche quella del latte risponde a un’etica nel rapporto e nel trattamento degli animali. Esiste una legge sul benessere animale, e i produttori Compral sono molto attenti alla qualità della vita dei bovini, rispettando parametri precisi in fatto di spazi, strutture, gestione dei farmaci e del controllo sanitario.

 

DESTINAZIONE INALPI

Ricorda il patron Invernizzi: «La nostra azienda, nata nel 1966, è divenuta l’industria piemontese di riferimento nella lavorazione di latte in polvere di alta qualità da filiera certificata. In questo ambito la cooperativa Compral è partner attivo nella selezione del latte che risponde ai protocolli della filiera, orientati prevalentemente sul rispetto di norme etiche e ambientali in linea con la filosofia produttiva dell’industria che utilizza il prodotto finale. Il legame che ci unisce non è esclusivamente commerciale, ma risponde a un patto stretto tra l’azienda Inalpi gli allevatori, basato sulla fiducia e sulla condivisione di obiettivi volti a restituire valore al territorio».

In tale contesto è stato siglato un “contratto di rete” che racchiude in un logo Milk Plus il significato della collaborazione.

 

MILK PLUS

Due gocce, una rossa, l’altra blu. Due simboli che riprendono i colori delle aziende Inalpi e Compral Latte che insieme significano passione e natura, e nella loro semplicità sono tutto un programma: Milk Plus ha il sapore di un impegno comune e condiviso. Contratto di rete vuol dire fare di più per un prodotto sempre più all’altezza della richiesta dei consumatori. E questo significa consolidare e sviluppare la filiera del latte piemontese nel solco del progetto che unisce visione ed alta innovazione, lanciato undici anni fa con il supporto della Coldiretti e la convinta partecipazione della Ferrero di Alba.